Ricostruzione Ossea per Impianti (GBR)
Ti hanno detto che hai poco osso per mettere gli impianti La rigenerazione ossea guidata può fare al caso tuo.
Se in una zona dove ti mancano dei denti, l’osso della mandibola o della mascella ha subito una riduzione, potresti non avere l’osso necessario per ricevere un impianto dentale fisso.
In questa condizione molto probabilmente ti hanno consigliato di fare un ponte utilizzando i due denti vicini come pilastri oppure ti hanno consigliato un’apparecchio mobile.
Se nessuna di queste due proposte ti ha convinto, allora stai leggendo l’articolo giusto.
Quali vantaggi ti offre la rigenerazione ossea guidata.
- Possibilità di mettere gli impianti dove non c’è osso sufficiente
- Evitare di limare i denti vicini per fare dei ponti
- Evitare apparecchi mobili
- Ricostruire i normali volumi delle aree visibili del sorriso
- Evitare di fare delle protesi con la gengiva finta
- Evitare interventi invasivi di prelievi e innesti d’osso da altre parti della bocca.
Prima della scoperta delle tecniche di aumento dell’osso, chi si trovava ad aver perso una parte di osso a causa della parodontite o a causa di traumi ed infezione, non poteva essere candidato a ricevere degli impianti dentali. Da qui derivava la necessità di accettare la presenza nella bocca di apparecchi mobili o di dover sacrificare anche denti sani per costruire delle protesi.
Chi non accettava questo tipo di protesi, aveva come unica alternativa quella di sottoporsi ad interventi di prelievi di osso da altre parti del corpo o dal mento o dalla mandibola per farselo innestare dove serviva, con la necessità di accettare interventi anche molto invasivi.
Accadeva così che alcune persone decidevano di restare parzialmente o anche completamente senza denti, e questo per la salute dell’organismo vuol dire affrontare molti problemi.
La perdita dei denti comporta la modifica dell’aspetto del viso e della pronuncia delle parole, ma i veri problemi derivano da:
- avere frequenti mal di testa e disturbi come gli acufeni dovuti al cattivo contatto tra i denti
- cattiva digestione con difficoltà ad assorbire i fattori nutrienti del cibo che ingeriamo.
- Decadimento cognitivo precoce ovvero aumento dell’incidenza delle malattie come l’alzheimer
I Dati pubblicati su rivista scientifica americana su un campione di 6000 persone hanno evidenziato che
coloro che possedevano ancora i loro denti conseguivano maggiori punteggi sui test di memoria e pensiero, tra cui il richiamare alla mente parole, la scioltezza di linguaggio e abilità con i numeri. Coloro che avevano meno denti e presentavano anche emorragie gengivali, riportavano punteggi peggiori nei test cognitivi, sempre rispetto a coloro che avevano più denti e una migliore salute gengivale.
Una dentatura sana e completa è alla base del buon funzionamento dell’organismo, molte ricerche dicono che siamo quello che mangiamo, oggi possiamo dire che come lo mangiamo è altrettanto importante.
Cos’è la rigenerazione ossea guidata (GBR)
E’ una tecnica per aumentare la quantità ed il volume di osso dove questo manca o è assente, con l’obbiettivo di mettere dei denti fissi.
Nel nostro centro la utilizziamo da più di 10 anni ed il dott. Luca Gioia partecipa ogni anno a tutti i corsi di aggiornamento disponibili nella materia.
Come si esegue la procedura
La procedura prevede di utlizzare:
- Granuli di biomateriali (granuli sintetici) per ricreare il volume dell’osso originario e coprirli con l’uso delle membrane, ovvero dei foglietti semirigidi che creano un effetto tenda.
I granuli sintetici hanno sostituito nel tempo i prelievi di osso del paziente da un sito donatore che poteva essere il mento o la parte laterale della mandibola con il vantaggio di eseguire l’intervento solo in un’area invece che due, questo per il paziente significa avere un intervento meno complesso con meno disagio nella guarigione. Durante i 6 mesi successivi al loro posizionamento, i granuli di biomateriale vengono riassorbiti dall’organismo per mezzo degli enzimi e delle cellule dell’osso, fino ad essere completamente sostituiti da nuovo osso, da qui il nome rigenerazione ossea guidata.
Nell’ultimo periodo, grazie alla continua ricerca, è possibile utilizzare i denti estratti del paziente come materiale da innesto. Grazie ad un macchinario di ultima generazione, i denti estratti o da estrarre vengono triturati e sterilizzati fino ad essere utilizzati come microparticelle da innestare nelle aree di carenze di osso.
Gli studi scientifici dimostrano l’efficacia di questa procedura che nei prossimi anni sarà sempre più usata.
Per permettergli di trasformarsi in osso nuovo grazie alle nostre cellule, l’innesto di biomateriale deve rimanere fermo e nella giusta posizione, per questo motivo si usano le membrane.
- Le membrane sono dei foglietti che possono essere piegati e mantenere la giusta impressa. Vengono stabilizzate con dei pin per restare in posizione sopra il biomateriale e sotto la gengiva. Ne esistono di diversi materiali e le più utilizzate sono:
- In collagene riassorbibile, quindi in 6 mesi si sciolgono e vanno via da sole dopo aver svolto il loro compito di mantenere i granuli fermi ed in posizione.
- In dPtfe, un materiale simile a quello utilizzato per le protesi vascolari. Queste membrane dopo aver svolto il loro compito si rimuovono e sono utilizzate principalmente per far crescere volumi ossei maggiori rispetto alle membrane in collagene riassorbibile.
La rigenerazione ossea si completa in circa 6 mesi, periodo nel quale non bisogna fare nulla, solo aspettare che l’organismo e la biologia facciano il loro dovere. Per gestire questa attesa abbiamo ideato diversi rimedi provvisori tra cui delle mascherine trasparenti ipersottili, simili a quelle che si usano per i trattamenti ortodontici invisibili. Queste mascherine sono molto confortevoli, se paragonate agli apparecchi mobili, perché dopo qualche ora i pazienti ci riferiscono che sembra come non averle, al loro interno vengono messi anche i denti mancanti cosicchè indossandole sembrerà che ci sono tutti i denti.
Trascorso il periodo dei sei mesi, è possibile togliere le membrane, se sono state usate quelle non riassorbibili, e mettere gli impianti, se non sono stati messi contestualmente all’intervento di rigenerazione ed innesto osseo.
La tecnica di rigenerazione dell’osso mancante si esegue per:
- Aumentare lo spessore dell’osso se risulta assottigliato.
- Aumentare l’altezza dell’osso se si è abbassato e lo spazio dal nervo è troppo ristretto
- Aumentare l’altezza dell’osso in prossimità dei seni mascellari.
- Ricostruire volumi sia in altezza che in larghezza.
Cosa devo aspettarmi?
L’anestesia e la sedazione ti permettono di non accorgerti dell’intervento che risulterà essere al pari di una seduta odontoiatrica generale anche se un po' più lunga.
Gestiamo efficacemente anche le persone più timorose o che usano dei farmaci per la coagulazione del sangue.
Il decorso post-intervento richiede l’uso di antibiotici e analgesici che vengono prescritti secondo un preciso protocollo per rendere i giorni successivi il più confortevoli possibili.
Ora se vuoi puoi fissare un appuntamento presso lo Studio di Latina Modulo richiesta - Oppure puoi scriverci su whatsapp e se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo studio cliccando qui